Cos'è la Coordinazione Genitoriale.

La Co.ge. è nata negli Stati Uniti, rientra tra le ADR (Alternative Dispute Resolution) ed è un metodo di intervento innovativo che si utilizza quando i genitori separati o in fase di separazione vivono un momento di elevata conflittualità.

La coordinazione genitoriale ha anche, ma non solo, il compito di prevenire un continuo ricorso logorante ad ulteriori iniziative giudiziarie in punto di responsabilità genitoriale.

La Coordinazione Genitoriale aiuta i genitori a prendere le decisioni migliori per i loro figli e a concordare ed attuare un piano genitoriale, organizzando i tempi e le modalità delle frequentazioni genitori/figli.

Obiettivo della co.ge.è quindi quello di salvaguardare i bisogni e gli interessi dei figli.

Il Coordinatore Genitoriale, previo consenso dei genitori, può suggerire soluzioni, fornire raccomandazioni e, nei limiti del mandato ricevuto, assumere decisioni nell’interesse dei figli.

Le parti partecipano al procedimento personalmente e, quando necessario, assistite dal proprio avvocato.

Sempre più numerose sono le pronunce dei Tribunali italiani che invitano le parti confliggenti a rivolgersi ad un Coordinatore Genitoriale (Milano, Treviso, Varese, Monza, Civitavecchia, Mantova, Lecco, Siena, Reggio Emilia, Parma).

La Formazione del Co.ge.

Il ruolo di Coordinatore Genitoriale può essere svolto da un professionista con formazione giuridica o psicologica, e costantemente aggiornato sulla materia. Non esiste attualmente una regolamentazione della figura del Coordinatore Genitoriale ma, nella pratica, in Italia la formazione dei Co.Ge. si sta consolidando con la partecipazione ad appositi corsi rivolti a mediatori familiari, mediatori civili, avvocati e professionisti appartenenti a discipline psicosociali.

Il Coordinatore Genitoriale Forense è un professionista adeguatamente formato e in grado di creare un rapporto di collaborazione con gli avvocati delle parti allo scopo di armonizzare l'intervento in maniera proficua per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Cosa non deve fare il Co.ge. Un professionista non deve intervenire come CoGe se in precedenza ha fornito servizi professionali alle stesse parti. Inoltre, un CoGe non deve fornire servizi professionali diversi da quelli attinenti al processo di coordinazione genitoriale durante o dopo la sua funzione. Questi includono (ma non si limitano a) la mediazione familiare, assumere la difesa dei minori o di uno o entrambi i genitori, intervenire come tutore legale, terapeuta, consulente o coach.